Nello Studio Teologico della Basilica di Sant’Antonio a Padova si è tenuta la cerimonia del “Premio Giotto”, evento dedicato alla valorizzazione dell’arte e della cultura contemporanea. Sotto la direzione artistica di Salvo Nugnes curatore d’arte, scrittore e giornalista e di Giada Tarantino, storica dell’arte, la manifestazione ha coniugato riflessione culturale, emozione artistica e riconoscimenti d’eccellenza. Tra i talenti premiati per la loro creatività e dedizione all’arte figurano. Le loro opere, espressione di stili diversi, rappresentano un comune spirito di ricerca e passione. Apprezzata anche l’esibizione della soprano internazionale Claudia Pavone, che ha incantato il pubblico con la sua voce potente ed emozionante, accompagnata al pianoforte dal Maestro Fausto Benedetto. La competente giuria era composta da Vito Monaco, direttore di Canale Italia; Maddalena Baldini, giornalista e scrittrice; Ugo Puglisi, presidente del Trieste Corto Film Festival; Renato Manera, già vicepresidente del Museo Canova; Silvana Giacobini, ex direttrice del magazine Chi; Gianni Marussi, già responsabile mostre del Tgcom24; presenti anche Federica Bruni del Comune di Padova, che ha patrocinato l’evento insieme alla Regione Veneto, e Padre Giancarlo del Messaggero di Sant’Antonio. “In un luogo dal grande significato simbolico – ha commentato Nugnes, che ha organizzato eventi anche in Vaticano – l’edizione 2025 del Premio Giotto ha saputo unire l’eccellenza dell’arte con il valore del dialogo culturale”.
