“VINOSAFARI” AL FEMMINILE TRA LE CANTINE DELL’ALTO ADIGE

WeinSafariBild_webHPInaugurata nel 1964, la Strada del Vino dell’Alto Adige (Suedtiroler Weinstrasse) è tra le più antiche del nostro Paese. Attraversa circa 80 km toccando 16 comuni altoatesini: da Nalles, Andriano e Terlano nella Val d’Adige, entra in Bolzano, città del vino; fa poi il suo ingresso nell’Oltradige ad Appiano e Caldaro, prosegue fino a Termeno, e a Cortaccia, Magrè, Cortina nella Bassa Atesina; infine arriva a Salorno, Egna, Ora, Montagna, Vadena, Bronzolo.

Per farla conoscere, ogni primo venerdì del mese viene organizzato un Vinosafari che porta i partecipanti a scoprire, atteraversando un territorio tra i più belli d’Europa, i luoghi di produzione dei caratteristici vini sud-tirolesi: dai dintorni di Bolzano – dove crescono le uve della Schiava, del famoso Santa Maddalena, un rosso fruttato e fresco e dell’autoctono Lagrein, pieno e vellutato – all’Oltradige e alla Val d’Adige, terre di bianchi aromatici ma anche di ottimi rossi come Pinot nero, Merlot Cabernet e infine alla Bassa Atesina dove, in particolare a Termeno, c’è la culla del famoso Gewürztraminer, bianco piacevolmente speziato e ricco di profumi.

Venerdì 7 marzo, anticipando di un giorno la Festa della Donna, il Vinosafari avrà una connotazione tutta al femminile. Per un giorno intero la Strada del Vino dell’Alto Adige si tingerà di rosa, grazie a un programma appositamente pensato per incontrare le “signore del vino” – produttrici, enologhe, ristoratrici – che rappresentano una parte importante della realtà vinicola del territorio.

Si inizierà (alle 9 del mattino) dalle cantine, prima tappa l’Azienda Haderburg di Pochi, appena sopra il comune di Salorno. Qui Christine Ochsenreiter descriverà la produzione dello spumante a metodo Champagner. Il Brut dell’azienda è uno degli spumanti più rinomati dell’area, premiato nel 2009 come miglior spumante d’Italia dal Gambero Rosso (Tre Bicchieri). Si prosegue il tour con un’interessante passeggiata tra i vigneti della cantina Hofkellerei W. & G. Walch di Termeno; a guidare i partecipanti nella scoperta del “suo” territorio sarà Ingun Walch. Diplomata in enologia e viticoltura, è entrata a far parte dell’attività di famiglia – una realtà piccola, conosciuta soprattutto per il suo Gewürztraminer – da circa tre anni. La sua prima creazione è stato un Pinot rosé, che naturalmente porta il suo nome.

Donne protagoniste anche per il pranzo: alle 13 è in programma una degustazione gastronomica al maso Fichtenhof di Cauria/Salorno, storica trattoria gestita dalle sorelle Ingrid e Uli. In tavola piatti semplici e genuini, ispirati alle ricette della nonna, preparati con ingredienti del territorio e frutto di un’agricoltura fedele alle tradizioni.

Nel pomeriggio ci si sposterà a Bolzano, per un tour della città ispirato al tema del vino e, a seguire, una sosta presso la cantina Rottensteiner: un tempio del vino, fondato nel 1956 da Hans Rottensteiner e oggi gestito dal figlio Toni insieme al nipote Hannes. A guidare la visita e la degustazione sarà però Judith Oberhuber, moglie di Hannes e responsabile del reparto vendite e marketing, recentemente entrata a far parte in maniera attiva dell’azienda di famiglia. In chiusura, infine, aperitivo all’Enoteca Enovit di Bolzano: maestra di cerimonie sarà Lisa Anderle, proprietaria e grande esperta di vini.

95 euro a persona, incluso viaggio in minibus con accompagnamento di una guida professionista, degustazioni vini, visita guidata a Bolzano, menù-degustazione a pranzo e aperitivo finale.

Per Info & iscrizioni: Strada del vino dell’Alto Adige, tel. 0471 860 659, info@suedtiroler-weinstrasse.it