AL VIA NUOVI STANDARD EUROPEI SUI CONTROLLI TECNICI DEI VEICOLI

AL VIA NUOVI STANDARD EUROPEI SUI CONTROLLI TECNICI DEI VEICOLI

Un accordo con gli Stati membri in materia di norme comuni per le ispezioni periodiche dei veicoli, i documenti di immatricolazione e i controlli su strada dei veicoli commerciali è stato approvato dai deputati martedì.

Le regole, aggiornate per migliorare la sicurezza stradale, fissano nuovi standard minimi comuni in tutta l’UE sui test dei veicoli e sulla formazione degli ispettori. Secondo la nuova legislazione, almeno il 5% dei veicoli commerciali presenti sulle strade nell’Unione europea dovranno essere oggetto di controlli.

 Gli Stati membri restano liberi di imporre norme più severe di quelle previste dalle norme UE.

 Riconoscimento transfrontaliero dei certificati del controllo tecnico

 Sarà più facile reimmatricolare un veicolo in un altro paese UE in base alle nuove regole, poiché gli Stati membri saranno obbligati a riconoscere un certificato di revisione valido rilasciato da un altro Stato membro.

Il testo prevede anche il miglioramento dei sistemi per rilevare le frodi nei contachilometri, includendo un test del contachilometri durante il controllo tecnico e sui certificati di conformità, e attraverso pene più severe che saranno decise a livello nazionale.

Stati membri decideranno su metodi e frequenza dei test per moto

La Commissione aveva inizialmente proposto regole comuni sui test per i motocicli e ciclomotori. Tuttavia, secondo il compromesso raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento, solo i motocicli con motore oltre 125cc saranno soggetti a ispezioni obbligatorie, e solo dal 2022 in poi. Inoltre, gli Stati membri hanno la possibilità di esentarli se sono state messe in atto misure alternative efficaci per la sicurezza stradale per i veicoli a due o tre ruote.

Le nuove regole impongono infine agli Stati membri di utilizzare sistemi di classificazione del rischio al fine di individuare le fabbriche i cui veicoli hanno un record negativo nel campo della sicurezza e ridurre cosi l’onere amministrativo per quelle che hanno invece ottenuto buoni risultati.

HB