L’Italia intera è nella morsa del maltempo, che continuerà – si prevede – almeno per tutta la giornata di domani. Fiumi in piena ed esondazioni si registrano in tutto il Paese da Nord a Sud, con l’intervento massiccio della Protezione Civile e dell’Esercito. A Noto, in provincia di Siracusa, tre persone tra cui una bambina di sette anni sono perite all’interno di un’auto travolta dalla piena di un torrente. Il guidatore è stato arrestato.
A Roma è stata chiusa la linea B della metropolitana a causa di infiltrazioni, mentre il Tevere, passata la piena, sembra per il momento sotto controllo, anche se il pericolo, secondo il sindaco Marino, non è ancora passato. La situazione resta grave in tutto il Lazio, dove il Governatore Nicola Zingaretti ha dichiarato lo stato di calamità. Allo stadio Olimpico, la partita di calcio Roma-Parma è stata sospesa per impraticabilità del campo. L’arbitro De Marco, dopo una prima sospensione al 10° minuto del primo tempo, con il risultato ancora sullo 0-0, ha poi deciso di rinviare l’incontro a data da destinarsi.
Anche nel Veneto lo stato dei fiumi desta molta preoccupazione. Esondazioni si sono verificate nel veneziano e nel padovano, provocando gravi danni. Interrotti i collegamenti ferroviari con Austria e Slovenia. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto oggi i 110 mm, prevista in calo per domani. Esercito in azione nel bellunese, dove ha portato soccorso alle oltre trentamila persone rimaste senza energia elettrica ed è intervenuto per ripristinare la viabilità rimuovendo la neve dalle strade.
Le previsioni per i prossimi giorni non sono buone. Domani previste ancora piogge di forte intensità in Lombardia e nel Triveneto, con neve sugli 800-1000 metri nelle aree alpine. Pioggia abbondante anche al Sud e in Sicilia. La tendenza generale è di tempo nuvoloso con precipitazioni in attenuazione da martedì-mercoledì.
