A DOLO DAL 16 AL 25 LUGLIO: “PAESAGGI CON UOMINI” CON ASCANIO CELESTINI

“Paesaggi con uomini”, edizione speciale per Dolo, in provincia di Venezia, è una cinque giorni di teatro, con tre spettacoli da giovedì 16 a sabato 18, e due rappresentazioni, venerdì 24 e sabato 25 luglio. Giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18, alle 20.15: appuntamento alla barchessa di villa Concina con “Il teatro delle Ariette. Teatro da mangiare” (biglietto unico 20 euro, cena compresa). Molto atteso, venerdì 24, alle 21.15, al parco di villa Concina: “Radio clandestina” di Ascanio Celestini (biglietto unico 10 euro). Replica sabato 25, alla stessa ora. La prenotazione degli spettacoli è sempre obbligatoria, perché i posti sono limitati. Ascanio Celestini è l’anima della kermesse, voce narrante di memorie dell’Italia che fu, oltre che acuto indagatore del paese reale in chiave biografica.

(in foto Ascanio Celestini)

La manifestazione è promossa dal comune di Dolo in partnership con la fondazione di comunità della riviera Miranese, con il contributo della Regione Veneto. Il progetto artistico è curato da Echidna/paesaggio culturale e si inserisce nel percorso A>Utopie 2020”, promosso dalla rete dei quattordici comuni aderenti, tra la riviera del Brenta e Miranese. La rassegna si svolge nella barchessa e nel parco di villa Concina: obiettivo degli spettacoli è porre l’accento sulla dimensione corale del teatro comunitario – molto sentita all’estero, ad esempio in Francia e in Germania, ma ancora quasi misconosciuta nel nostro paese – intesa quale strumento per riannodare i fili della memoria ed intessere rapporti umani costruttivi in un’ottica di condivisione e di corresponsabilità, oltre ogni barriera. Insomma, una preziosa occasione per guardarsi meglio dentro e per conoscere gli artisti che si mischiano col pubblico, tanto che accoglieranno gli spettatori seduti intorno ad un tavolo. L’idea è che non esistano paesaggi senza uomini, cioè luoghi disabitati, astratti, o palcoscenici che, come vecchie cattedre di scuola da primi novecento, surclassino gli alunni creando tensione e disagio, quanto paesaggi animati da diverse sensibilità. Da persone che hanno il dovere di confrontarsi e di dialogare, sorridendo, nell’ottica di performance partecipate. Magari, davanti ad un piatto di spaghetti o ad un bicchiere di buon vino. “Teatro delle Ariette: teatro da mangiare” è un bell’esempio di teatro comunitario, ad opera di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini, per la regia di Pasquini. Lo spettacolo ha debuttato a “Volterrateatro” nel duemila e in questi anni si è comportato come un vero e proprio organismo vivente crescendo, maturando ed arricchendosi dell’esperienza di oltre novecento repliche in giro per l’Italia e per l’Europa. Veniamo dalla civiltà contadina e sulle nostre tavole consumiamo i prodotti della terra: l’idea è di ripercorrere la cultura del cibo e come essa si radichi nella nostra storia, anche quotidiana.

(Teatro delle Ariette. Teatro da mangiare)

Venerdì 24 e sabato 25 luglio Ascanio Celestini presenta: “Racconti. I 20 anni di Radio clandestina”. Uno spettacolo di Celestini su Roma, le fosse ardeatine, la memoria. La performance è ispirata a “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, vincitore del premio Viareggio. Questa vicenda è ambientata in poche ore, ma inserita nella storia dei nove mesi di occupazione nazista a Roma, ed in quella dei cinque anni della guerra e del ventennio fascista. In caso di maltempo lo spettacolo di Ascanio Celestini si terrà presso il cinema-teatro “Italia”. Durante la manifestazione verranno rispettate le vigenti normative anti-Covid. Info: Echidna/paesaggio culturale: tel. 371. 1926476 – 340. 9446568. Martina Calvi