“LA MONTANELLA”, TRADIZIONE E NUOVE RICETTE NEL CUORE DEI COLLI EUGANEI

La MontanellaNei pressi di Arquà Petrarca, la suggestiva cittadina dei Colli Euganei dove soggiornò il poeta da cui prende il nome, si trova il ristorante “La Montanella”, gestito con  grande professionalità dalla stessa famiglia – ormai siamo alla terza generazione – fino dagli anni ’50.

Vi si può apprezzare una cucina ispirata alla tradizione, anche attraverso la rivisitazione di antiche ricette, ma con al contempo un tocco di modernità. La signora Biancarosa, moglie del titolare Giorgio Borin e chef nota anche per le sue apparizioni televisive sulle reti locali e nazionali, unisce alla creatività l’amore per le proprie radici. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale e i prodotti del territorio: ne sono il risultato piatti come il Papero alla Frutta – da una ricetta del 1600 – o la Gallina Spritz, ultima novità di questa estate, preparata mediante cottura sottovuoto dopo essere stata marinata per alcune ore nell’Aperol e servita poi fredda con una gelatina ricavata dallo stesso liquore.

Ma non è solo attraverso la preparazione di piatti raffinati che si esprime la sapienza culinaria della chef, che infatti confeziona personalmente – come si faceva una volte nelle famiglie – diversi tipi di conserve con i prodotti che crescono nelle vicinanze: marmellate di pesche, albicocche, giuggiole, fichi e altre ancora, mostarde da abbinare ai piatti di carne, liquori come il Limoncello, il Nocino, il Laurino (dalle bacche di alloro) e il tradizionale Rosolio, ottenuto dai petali di rosa messi a macerare nell’alcool. Quest’ultimo deriva da un’antica ricetta del medico del Quattrocento Giovanni Michele Savonarola, professore presso l’Università di Padova, che  – ci racconta la signora Biancarosa  – “usava preparare questo liquore dal sapore dolce per mitigare l’amaro delle medicine che somministrava ai propri pazienti”. Tutte queste specialità, confezionate in vasetti di vetro, vengono riposte in un mobile che ha un valore affettivo, proviene infatti dalla casa di famiglia della signora Borin. Da qui il nome “La Credenza di Biancarosa” con il quale vengono etichettate e vendute ai clienti che ne fanno richiesta.

“La Montanella” è anche un luogo dove si possono assaporare i migliori vini dei Colli Euganei, dal Rosso Colli Euganei  al Serprino – nelle qualità frizzante e spumante, per concludere in bellezza con il prodotto bandiera del territorio: il Fior d’Arancio DOCG.  In particolare, di quest’ultimo abbiamo potuto degustare la nuova versione secca, che va ad affiancare il classico spumante ed il passito. E’ un vino di recente produzione, dal gusto intensamente aromatico e dal profumo che evoca sentori di albicocca, zagara (da qui il nome) ed erbe aromatiche. La sua forte personalità lo rende adatto, oltre che per pesce e crostacei, anche per abbinamenti più “arditi”, come ad esempio con il baccalà mantecato o il salmone affumicato. Viene anche consigliato con i salumi tipici della zona, come il Prosciutto crudo dolce di Montagnana e la celebre “sopressa” dei Colli Euganei,  due altre eccellenze gastronomiche locali.

Massimo Paccagnella