DEGLI STATI DELL’ESSERE A PADOVA DA DP PROGETTI

Apre l’11 marzo alle 18 la mostra personale della pittrice padovana d’adozione Laura Spedicato“Degli stati dell’Essere” alla Galleria DP Progetti di Daniela Paluello in via del Seminario a Padova. La presentazione sarà a cura del critico d’arte e curatrice Maria Palladino con intervento del Professor Roberto Boccalon, Psichiatra e Psicoterapeuta, Presidente dell’International Association for Art and Psychology.

L’esposizione racchiude una selezione di diciannove opere, fra dipinti di grandi dimensioni, dalla complessa e articolata simbologia, lavori di medio formato e schizzi, che mostrano l’origine della poetica dell’artista, della sua indagine formale, stilistica e tecnica. Fonte d’ispirazione primaria la metafisica e il pensiero alchemico, e i testi fondamentali dello scrittore, filosofo ed esoterista francese René Guenon, che con i saggi “Il simbolismo della croce”, del 1931, e “Gli stati molteplici dell’Essere”, del 1932, esplicita alcune idee chiave alla base del lavoro dell’autrice: il concetto di “infinito”, inteso quale infinità delle possibilità della manifestazione, e di “indefinito”, che implica invece la finitezza della misura; di “essere” determinato e “non essere” illimitato e indeterminato. Questo configura il fine ultimo del percorso di sublimazione alchemica della materia primordiale, alla ricerca di quella “pietra filosofale” che è l’”oro” dell’animus che si fa anima, della liberazione dello spirito dai legami terreni, fino all’illuminazione e al ricongiungimento con l’Assoluto, il Tutto. L’artista indaga tali temi ricollegandosi agli antichi culti delle divinità solari, celtiche e greco-romane, ai riti mitraici, assimilabili al Cristianesimo, da cui vennero successivamente inglobati e soppressi, alla ricorrenza degli animali sacri come il cervo, la civetta, l’emellino, a piante ed erbe emblematiche e rituali. Il viaggio che deve compiere l’uomo è perciò essenzialmente un viaggio iniziatico, come quello degli Argonauti, di Ulisse, di Dante e quanti altri, creature umane o divine, vogliano sollevarsi al di sopra delle limitazioni della materia e della forma, attraverso un percorso di purificazione e di conoscenza. Qualità imprescindibile per cominciare tale impresa, oltre alle facoltà intellettuali, è quella di possedere una coscienza elevata che consenta loro, grazie all’intuizione, di avvicinarsi alle verità supreme e unificanti manifestate attraverso i simboli. Da qui il “simbolismo della croce”, ovvero la primordiale concordanza degli opposti, dei punti cardinali, dei quattro elementi, solstizi ed equinozi, in un unico centro che è anche il punto focale di una prospettiva, l’Androgino originario in cui il maschile e il femminile coincidono e si fondono, l’infinitamente piccolo nell’infinitamente grande. L’opportunità di un viaggio dentro sé stessi alle radici dell’esistenza, alla scoperta di racconti sempre nuovi e soggettivi. La mostra ad ingresso libero resterà aperta fino all’8 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19; per informazioni 342-8825052.

Nell’ambito della mostra è in programma l’evento speciale “La cura del sogno – Un’asta per la ricerca” il 24 marzo alle 19 a Villa Da Ponte a Cadoneghe in cui saranno messe all’incanto cinque tele e quattro fogli della Spedicato. La serata a scopo beneficoè organizzata dal Club Lions “Graticolato Romano” di Padova con il patrocinio della Fondazione Lions International; il ricavato dell’asta coordinata da DP Progetti sarà devoluto alle due onlus padovane P63 EEC Syndrome e Braccio di Ferro per sostenere la ricerca sulle malattie rare e il tumore cerebrale pediatrico, anche in ricordo della figura del socio Lions Mauro Pellizzari da poco scomparso, che tanto si era speso per questo obiettivo.

Laura Spedicato

Nata a Corigliano d’Otranto nel 1973 si è iscritta nel 1995 all’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove si è laureata con lode in pittura. Dal 2000 al 2002 ha realizzato due mostre personali di pittura (a Corigliano d’Otranto nel 2001 e Lecce, Conservatorio di Sant’Anna 2004) e diverse esperienze collettive e di decorazione tra Lecce e Roma. A Roma ha frequentato un corso presso la Graphilm (casa di produzione di cartoni animati) e la Scuola Romana di fumetto con maestri come Forestieri, Rotundo, Mastantuono, Caracuzzo, Sicomoro, contemporaneamente fa pratica di restauro presso lo studio Pavia Restauro, immergendosi nelle tecniche antiche e moderne di artisti come Cerquozzi e Schifano. Si trasferisce a Venezia per frequentare un corso di specializzazione presso l’Università Ca’ Foscari per l’insegnamento dell’arte e della storia dell’arte e per conoscere il lavoro di importanti artisti come Tiziano e Tintoretto. Da tempo vive a Padova, dove insegna arte, ha partecipato a diverse collettive sul territorio e non e a progetti grafici tra cui: Biennale internazionale del libro d’artista a Badoer, Treviso e Osnabruck in Germania (2011); ad Arte Fiera Padova e Arte Fiera Forlì (2017 e 2018); Collettiva di pittura Alchimia dell’Arte alla Cattedrale Ex Macello di Padova (2019); Collettiva di pittura Fluxus, presso Galleria Visioni arte, Venezia e Collettiva di pittura Abisso, un fine settimana, ispirata al testo di D. Tunning presso Galleria Visioni arte, Venezia (2020), Collettiva di pittura Cromatismi del ‘300, presso il Centro culturale San Gaetano di Padova (2021).

Galleria DP Progetti

Immaginata e animata da Daniela Paluello, la Galleria DP Progetti di via del Seminari,1 angolo via dei Rogati a Padova, dal 2019 propone mostre monografiche e collettive di qualificati autori, dalle più diverse forme espressive e offre uno spazio di scambio culturale con incontri, presentazioni e performance teatrali. Hanno esposto tra gli altri Giuliano Lanza, Giancarlo Vendemiati, Sandra Bertocco, Maristella Martellato e Nellì Cordioli, Luciano Bertocco, Luca Migliorino.