Si chiama “Invasioni Digitali” il progetto – nato nel 2013 – che si propone, attraverso l’utilizzo della tecnologia e della multimedialità, di “liberare la cultura” da una gestione considerata conservatrice e poco aperta alle novità. Nel periodo che va dal 24 aprile al 1 maggio in numerose località italiane e non, gruppi di visitatori muniti di fotocamere, videocamere, smartphone, tablet “invaderanno” musei e altri luoghi dove si “fa cultura”. Le impressioni catturate dal supporto digitale verranno poi condivise in rete su siti dedicati.
L’iniziativa quest’anno toccherà anche Padova: i Musei Civici agli Eremitani sono il luogo prescelto quale sede dell’ “invasione digitale”, che si svolgerà nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile con visita guidata (e gratuita) del museo e, a seguire, con la visita della mostra ‘Padova è le sue mura’ ospitata all’interno delle sale espositive del museo.
Tutti i partecipanti potranno realizzare i loro contenuti utilizzando gli hashtag #invasionidigitali (#digitalinvasions per i contenuti in inglese) e #visitpadova. Tutti i contenuti realizzati saranno aggregati sul portale www.invasionidigitali.it
Chi volesse arruolarsi nell’esercito degli “invasori” può trovare tutte le istruzioni per partecipare sempre sul sito www.invasionidigitali.it L’iscrizione è obbligatoria ed è ovviamente, data la natura dell’evento, solo online.
