CHE SORPRESA “CINELITE 2020”: SI PARTE IL 10 LUGLIO CON “DILLINGER E’ MORTO” DI FERRERI!

Una rassegna impegnata di cinema all’aperto nel cuore della città di Padova. Torna “Cinélite” al Giardino Barbarigo nella centralissima via del Seminario 7: venerdì 10 luglio c’è “Dillinger è morto” del sessantanove diretto dal grande Marco Ferreri e presentato in concorso al ventiduesimo festival di Cannes (ingresso gratuito e prenotazione non disponibile). Si prosegue, spaziando da generi drammatici a commedie a film d’autore, e così fino alla fine di agosto. Quest’anno sono ben quattro i giorni settimanali di programmazione, da giovedì a domenica. Il calendario è davvero gustoso per i cinefili, poiché comprende pellicole che fuoriescono dall’ordinario circuito del botteghino. Sabato 11 luglio appuntamento con “I miserabili” di Lady Ly, una produzione francese del duemiladiciannove, premiata al festival di Cannes e agli “European film awards”. Domenica 12 c’è spazio per la seconda opera dei fratelli D’Innocenzo, “Favolacce”, dopo il felice esordio con “La terra abbastanza”.

(Una scena di “Dillinger è morto”)

Alcuni titoli s’incentrano sui problemi quotidiani, ma sempre con la raffinatezza del cinema d’autore. Giovedì 16 c’è “Sola al mio matrimonio”, film drammatico del duemiladiciotto, scritto e diretto da Marta Bergman, con Alina Serban e Tom Vermeir; venerdì 17 è in cartellone “Non conosci Papicha”, presentato in anteprima nella sezione “Un certain regard” al festival di Cannes nel duemiladiciannove, diretto da Mounia Anna Meddour. Sabato 18 si cambia genere col documentario biografico-musicale “Marianne & Leonard. Parole d’amore”, per la regia di Nick Brommfield. Domenica 19 sarà riproposta la recente commedia “Si muore solo da vivi”, con Alessandra Mastronardi e Neri Marcoré, promettente esordio di Alberto Rizzi, fondatore del centro di produzione veronese di teatro e cinema “Ippogrifo”. Per gli irriducibili del giallo: giovedì’ 23 lo psicodramma “Doppio sospetto” diretto da Olivier Masser-Depasse e venerdì’ 24 c’è “Memorie di un assassino” di Bong Joon-Ho. Il 25 luglio sarà proiettato “Parasite” dello stesso regista, osannato dai critici e ritenuto un vero film-evento, premiato con il David di Donatello per il miglior film straniero duemilaventi, Oscar al migliore regista e al miglior film, Palma d’oro duemiladiciannove.

(una scena di “Parasite)

Domenica 26 si potrà godere della commedia italian “Il grande passo” con Giuseppe Battiston e Vitaliano Trevisan, per la regia di Antonio Padovan, autore di “Finché c’è prosecco c’è speranza”. Giovedì 30 sarà proiettato il documentario “Pj Harvey: a dog called money” di Seamus Murphy e, per chiudere, venerdì 31 sarà recuperata una pellicola a sorpresa. Si riparte sabato 1 agosto con il thriller drammatico “La Gomera – L’isola dei fischi” diretto da Corneliu Porumboiu. Domenica 2 è la volta del campione di incassi “Magari”, lungometraggio di Ginevra Elkann, con Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Milo Roussel. Tutti titoli appetibili perché spaziano dal genere drammatico al noir alla commedia intimista o sentimentale, con pellicole italiane e straniere, ed immancabili film d’essai. Giovedì 6 immersione letteraria con “Piccole donne”, tratto dal romanzo di Louisa May Alcott per la regia di Greta Gerwig; venerdì 7 è la volta della commedia britannica “La sfida delle mogli” di Peter Cattaneo. Si parla sempre di famiglia con “Dopo il matrimonio”, sabato 8, un film diretto da Bart Freundlich con un cast stellare, con Julianne Moore, Michelle Williams e Billy Crudup. A seguire, domenica 9 “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino è la storia corale di quattro amici, interpretati da Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti e Claudio Santamaria. “Ribelli” è un film francese in cartellone giovedì 13 agosto, mentre venerdì 14 c’è “ Bombshell. La voce dello scandalo” di Jay Roach, una storia di ricatti, giornalismo, potere e molestie sessuali, interpretata da Nicole Kidman, Charlize Theron, Margot Robbie. Infine, domenica 16, appuntamento al buio con un film a sorpresa. Giovedì 20 c’è “Un divano a Tunisi”: interessante primo lungometraggio della regista franco-tunisina Manele Labidi Labbé. Venerdì 21 c’è “Judy” che racconta la carriera dell’attrice e cantante Judy Gardland, diretto da Rupert Goold. Ma… “Il meglio deve ancora venire” è sabato 22, commedia francese della coppia Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Domenica 23 c’è “Lontano, lontano”, campione di incassi del regista e attore Gianni Di Gregorio, che ha ottenuto anche due candidature ai Nastri d’argento, interpretato da Ennio Fantastichini e Giorgio Colangeli. Gran finale con una serie di film che fanno riflettere: ecco il 27 agosto “18 regali” di Francesco Amato, venerdì 28 c’è “Marie Curie”,diretto da Marie Noëlle, pellicola che debuttò al “New York Jewish Film Festival” nel duemiladiciassette. Sabato 29 è la volta del pluripremiato “Matthias & Maxime ” di Xavier Dolan. La rassegna si chiude con “Marianne & Leonard – parole d’amore”, domenica 30 agosto, un documentario biografico-musicale su una storia di amore controcorrente, per la regia di Nick Broomfield. Tutte le proiezioni hanno inizio alle ore 21.15 al costo di 5 euro. Si accede al Giardino Barbarigo da via del Seminario 7 e c’è un ampio parcheggio. La capienza dei posti è ridotta rispetto agli anni scorsi e, per questo è preferibile acquistare o prenotare il biglietto direttamente online su www.movieconnection.it/2020/cinelite-barbarigo. Martina Calvi