Siete reali
o no?
Vi sentite
reali?
Ma tutto
questo
è reale?
Le parole scorrono veloci sulle quattro pareti della stanza, accompagnate da luci e musica intermittenti a chiudere lo spettacolo di danza itinerante “Extra Real _ dance tour” presentato sabato 28 ottobre 2023 nell’ambito del XX Festival internazionale “La Sfera danza”.
Il Festival, patrocinato da MIC, Regione Veneto, Comune di Padova, Comune di Vigonza, Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e Università di Padova, si arricchisce ogni anno di nuove collaborazioni con artisti e soggetti del territorio interessati a promuovere progetti innovativi, grazie all’impegno e all’entusiasmo della sua direttrice artistica Gabriella Furlan Malvezzi.
“Extra Real _ dance tour” porta la firma di Ariella Vidach (danzatrice, coreografa e regista) e Claudio Prati (regia e light designer) dal cui sodalizio è nata la Compagnia Ariella Vidach – A.i.E.P. che produce spettacoli e performance interattivi presentati con successo in numerosi festival europei.
L’evento ha richiamato un nutrito pubblico non solo di affezionati, incuriosito anche dalla singolare location scelta per l’evento, la moderna sede della Henderson Baracco a Vigonza, un’azienda storica che opera tra Padova e Venezia, nel distretto per lo sviluppo e la produzione calzaturiera. Scelta dettata da ragioni pratiche – i lavori di ristrutturazione del Teatro “Quirino de Giorgio” che in passato ha ospitato diversi spettacoli del Festival “La Sfera danza” grazie alla collaborazione con il Comune di Vigonza, rappresentato dal Sindaco Gianmaria Boscaro presente allo spettacolo – ma anche dalle caratteristiche peculiari della performance, uno spettacolo multimediale e itinerante.
I giovani ballerini della Compagnia Ariella Vidach-AiEp e di Padova Danza Project danzano inizialmente all’esterno dell’edificio, in uno spazio che non ha pareti divisorie tra palcoscenico e pubblico. Muovendosi, essi sfiorano i presenti attraverso i quali cercano possibili varchi. I movimenti precisi e aggraziati alleggeriscono via via il peso dei loro corpi, nello sforzo di giungere a una dimensione immateriale, o diremmo oggi, virtuale.
Il tour continua all’interno, nell’area aziendale destinata alla vendita, dove lo spazio si estende aprendosi a nuove prospettive. Qui una ballerina dialoga con il suo clone attraverso un’installazione multimediale. In un gioco di imitazioni e rispecchiamenti, la danzatrice, mentre ricerca nuovi confini del corpo, si ritrova a riprodurre in modo meccanico i propri movimenti. Quando però il clone smette di imitarne le movenze, finisce il gioco degli specchi e con esso si rompono le catene del corpo che ora può muoversi in maniera più ariosa e libera.
Il mondo virtuale e multisensoriale, dunque, si apre alla nostra curiosità proponendo stimoli e attrazioni diversi. Qualcuno si chiede che valore abbia un’esistenza mediata dalla dimensione virtuale e come si possa vivere in mondi paralleli che confondono continuamente realtà e finzione. Al di là delle domande, dei dubbi e delle ambiguità, il mondo virtuale è sfavillante: le immagini, le sensazioni, la musica create dai mezzi multimediali pervadono la nostra vita sprigionando una gioia incontenibile. La stessa gioia verso cui ci trascinano i ballerini nella coreografia finale, una danza collettiva accompagnata da un incalzante e liberatorio battito di mani.
Alla fine della performance, ancora immerso nel vortice delle sensazioni e trascinato dal ritmo concitato della danza, il pubblico alza lo sguardo e legge le parole che scorrono sulle pareti:
Grazie
per i
complimenti
ma siete reali?
Ma i complimenti, non importa di che natura siano, perché lo spettacolo li ha meritati tutti.
Gli appuntamenti con la danza a Padova nell’ambito del Festival internazionale “La Sfera danza” continuano fino a domenica 26 novembre 2023. Qui il programma.