LA DANZA OMAGGIA “PADOVA URBS PICTA”- FESTIVAL INTERNAZIONALE LA SFERA DANZA

LA DANZA OMAGGIA “PADOVA URBS PICTA”- FESTIVAL INTERNAZIONALE LA SFERA DANZA

Doppia performance domenica 13 novembre 2022 all’interno della XIX edizione del “Festival internazionale la Sfera danza” con la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi, un progetto di grande valore artistico sostenuto dal Ministero della cultura che si avvale della collaborazione di artisti di fama nazionale e internazionale.
Sul palcoscenico del Teatro ai colli di Padova Vita Nova I-II e Le mani degli angeli, prime nazionali in coproduzione con le coreografe Nicoletta Cabassi e Emanuela Tagliavia, la cui esecuzione è stata affidata a giovanissimi danzatori selezionati di “Padova danza project” (oltre alla presenza di alcuni artisti ospiti).
I lavori si ispirano ai cicli affrescati del XIV secolo a Padova, diventati oggi
patrimonio UNESCO; Le mani degli angeli, in particolare, al ciclo realizzato nella Cappella degli Scrovegni. Da quei dipinti Emanuela Tagliavia -formatasi nel mondo dell’arte figurativa e dal 1999 docente della Scuola di ballo dell’ Accademia di arti e mestieri del Teatro alla Scala- ha colto soprattutto la dimensione corale delle schiere angeliche di Giotto unitamente alla luminosità delle figure stesse, che i ballerini, vestiti di candido bianco coi capelli dipinti d’oro, hanno fedelmente interpretato. Le musiche sono state realizzate dal compositore Giampaolo Testoni, a partire dalle sequenze registrate dei movimenti dei ballerini, seguendo un processo inverso, ma originale, rispetto a quanto accade solitamente negli
spettacoli di danza.
Un riconoscimento dunque a Padova Urbs Picta ma anche alla storia, ai costumi, alla cultura e alla filosofia del Trecento, emergono invece da Vita Nova I e Vita Nova II di Nicoletta Cabassi – danzatrice, docente e coreografa che ha al suo attivo anche diverse collaborazioni con il mondo musicale – due voci contrapposte e complementari che rispecchiano un’epoca complessa, caratterizzata sia da fede e spiritualità quanto da oscurantismo religioso. Frutto di attenta ricerca filologica sono i costumi dei danzatori, ideati dalla stessa Cabassi.
Non poteva mancare, sempre a tema, un dolce omaggio per i presenti alla fine dello spettacolo: i biscotti della rinomata pasticceria “Giotto” di Padova.
I prossimi appuntamenti avranno luogo presso il Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza sabato 19 e domenica 20 novembre, ultimo della rassegna, che si
concluderà con un brindisi e un piccolo buffet.